LA NUOVA MILANO – One Dress Many Thoughts


LA NUOVA MILANO – One Dress Many Thoughts
Le nuove donne milanesi, alcune venute anche da molto lontano, compongono un bouquet di innovativa femminilità che rompe con lo stereotipo classico della “sciura”. A queste signore di tutte le età, ma nuove nelle abitudini e nei mestieri, la stilista Chiara Boni dedica un evento d’arte, “La nuova Milano – One dress many thoughts”. Un solo abito, dunque, ma tanti pensieri in  ventuno ritratti fotografici di altrettante donne che hanno saputo inventarsi e cucirsi addosso un lavoro, una passione, formando un melting pot di culture, di vissuti e di conoscenze, che rendono più ricca Milano. Chiara  - appassionata fotografa da sempre - coglie tutto questo con uno sguardo complice e la piccola mostra è un omaggio alla nuova Milano femminile. Quella dove si possono incrociare l’attrice-regista dell’Uzbekistan, la curatrice d’arte sudafricana, la piercer italiana, la ballerina e coreografa sudanese-svedese, la ristoratrice cinese,  la docente del Politecnico, la manager di casa editrice, la cantante lirica, la costumista, e perfino l’attrice francese che fa la buttafuori nei locali. Tutte fotografate con lo stesso vestito, che non è mai uguale, a dimostrare che è sempre la donna a fare l’abito. 



 L’evento, alla Galleria Visconti di corso Monforte 23 ,martedì 21 febbraio dalle 17,30 alle 21, è organizzato in occasione del lancio della nuova collezione La Petite Robe di Chiara Boni per l’autunno-inverno 2012-13. Tante le novità, declinate sempre nell’esclusiva fibra Lycra che stavolta viene anche doppiata, oppure lavorata con applicazioni di rose grafiche o di piccole tessere colorate. Accoppiato al jersey è perfetto per gli abiti dalle nuove forme a sacchetto e un po’ charleston, o con ampia gonna a bozzolo; doppiato con pelliccia ecologica si trasforma nei seducenti soprabiti a vestaglia. La nuova  lunghezza di Chiara è sotto il ginocchio, ma non manca una serie speciale di classici abiti lunghi, molto semplici e molto ‘Tiffany’. I colori vanno dal cioccolato al salvia, dal verde bottiglia al grigio perla, dal blu polveroso al beige e al rosso ciliegia ma naturalmente non manca una buona dose di nero mentre si fanno notare le nuove stampe floreali astratte.
Beh! Che dire… Chiara Boni sorprende con la sua semplicità, rompe gli schemi e fa della moda un evento d’arte.
                                                                           Chapeau Madame Boni