Esce venerdì “Romanzo di una strage”, di Marco Tullio Giordana


Da venerdì 30 marzo nei cinema il film di Giordana sui fatti legati alla strage del 12 dicembre 1969 in Piazza Fontana a Milano.
Il film ricostruisce gli anni di piombo e si concentra sull'attentato nella filiale della Banca Nazionale dell'Agricoltura, che provocò 17 morti e 88 feriti e che a distanza di oltre quarant'anni è rimasto impunito.

Il protagonista del film è il commissario Calabresi (Valerio Mastandrea), incaricato delle indagini sulla tragica morte dell'anarchico Pinelli (Pierfrancesco Favino), caduto dalla finestra durante un interrogatorio seguito alla strage. La pellicola, che termina con l'uccisione del commissario nel 1972, mostra i rapporti tra i due ed esclude che il commissario si trovasse nella stanza dove venne interrogato Pinelli prima della caduta.
Ci vorranno poi molti anni per far luce sulle responsabilità e scoprire una cospirazione che legava ambienti neonazisti veneti e alcuni settori dei servizi segreti.

Nel film compaiono anche molti altri bravi attori: Fabrizio Gifuni (che interpreta Aldo Moro), Laura Chiatti, Michela Cescon, Luigi Lo Cascio, Giorgio Colangeli e Luca Zingaretti.

Marco Tullio Giordana il giorno della strage si trovava a poca distanza da Piazza Fontana e quindi aveva vissuto da vicino quei tragici momenti. Il caso vuole che tempo prima avesse anche avuto l'occasione di conoscere il commissario Calabresi, durante un interrogatorio legato all'occupazione del suo liceo. 
(R. Bocchi)


Marco Tullio Giordana
Fabrizio Gifuni (Aldo Moro)