A Lecce il festival del cinema europeo



Dal 17 al 21 aprile a Lecce si è svolta la 13° edizione del festival del cinema europeo. La giuria, presieduta da Luciana Castellina, ha valutato dieci film di nazionalità diverse. Quest'anno l'Ulivo d'Oro è stato vinto dal film norvegese “Oslo, august 31st”, di Joachim Trier, con la motivazione: 'Per il modo magistrale in cui il regista ha colto, raccontando con semplicità estrema la sua ultima giornata di vita, la lucidità, l'ineluttabilità della scelta cui la disperazione ha indotto il protagonista'. Grande trionfo per il film italiano “Vacuum”, di Giorgio Cugno , che si è aggiudicato parecchi degli altri premi, compreso quello di 5.000 euro.

Il premio Mario Verdone, istituito tre anni fa in accordo con la famiglia Verdone e assegnato durante il festival ad un giovane autore italiano che si è particolarmente contraddistinto per il suo talento nella realizzazione di un'opera prima o seconda, è andato quest'anno a “Io sono Lì”, opera prima di Andrea Segre.

Quest'anno il festival ha dedicato un omaggio a Sergio Castellitto, con la proiezione di una ventina di opere interpretate per il cinema e per la televisione.
L'attore, a cui il festival ha dedicato anche una mostra fotografica, era presente a Lecce con la moglie Margaret Mazzantini e ha incontrato il pubblico e i giornalisti per la presentazione della monografia “Sergio Castellitto – Senza arte né parte”, curata da Enrico Magrelli.
A novembre uscirà il nuovo film di Castellitto, “Venuto al mondo”. Ambientato a Sarajevo e interpretato anche da suo figlio Pietro, come già “Non ti muovere” è tratto da un romanzo della moglie e sarà interpretato da Penelope Cruz.

Un secondo omaggio è stato dedicato dal festival al regista Emir Kusturica, intervistato nella sala grande del cinema Massimo da Nichi Vendola.  (R.B)