Anteprima del nuovo film di Soldini, “Il comandante e la cicogna”

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Anteprima milanese al Cinema Anteo del nuovo film di Silvio Soldini, “Il comandante e la cicogna”, presenti in sala il regista, la protagonista Alba Rohrwacher e la sceneggiatrice Doriana Leondeff.

Silvio Soldini è nato a Milano. Il suo primo film, nel 1990, è “L’aria serena dell’ovest”, con Fabrizio Bentivoglio. Il suo più grande successo rimane “Pane e tulipani”, venduto in tutto il mondo, che vince 9 David e 5 Nastri d’Argento.

Silvio Soldini
Alba Rohrwacher
Leo (Valerio Mastandrea) è un idraulico che ogni giorno affronta l’impresa di crescere due figli adolescenti, Elia e Maddalena, dividendosi tra il lavoro con l’aiutante cinese Fiorenzo e le incombenze di casa, dove la moglie Teresa (Claudia Gerini), stravagante e affettuosa, compare e scompare. Diana (Alba Rohrwacher) è un’artista sognatrice e squattrinata che, in attesa della grande occasione della sua vita, fatica a pagare l’affitto. Suo proprietario di casa è Amanzio (Giuseppe Battiston), originale moralizzatore urbano che ha lasciato il lavoro per un nuovo stile di vita e che in una delle sue crociate conosce Elia, con il quale stringe una stramba amicizia. Leo e Diana s’incontrano da Malaffano (Luca Zingaretti), un avvocato strafottente e truffaldino. Leo capita nel suo studio quando scopre che la figlia è protagonista suo malgrado di un video erotico su Internet, Diana è già da un po’ che passa lì le sue giornate, costretta per necessità economiche ad affrescare una parete, assecondando le ridicole manie di grandezza dell’avvocato. Le loro storie s’intrecciano in una città emblema del nostro tempo, sotto lo sguardo severo e ironico delle statue di Garibaldi, Verdi, Leopardi, che dai loro piedistalli, da dove ne hanno viste tante, commentano le sorti di un’Italia alla deriva. E tuttavia qualcuno continua a sognare e a sperare: come Elia, che insegue il volo di una cicogna, simbolo di rinascita e occasione di un nuovo inizio anche per Leo e Diana. (R.B.)


Luca Zingaretti