Cent’anni fa il soggiorno di D.H. Lawrence nel Golfo dei Poeti

D.H. Lawrence a 21 anni

David Herbert Lawrence, poeta e scrittore inglese, nato nel 1885, noto soprattutto per  lo scandaloso romanzo “L’amante di Lady Chatterley”, pubblica a 25 anni il suo primo libro, “Il pavone bianco”.
Nel 1912 incontra la baronessa Frida von Richthofen, che per lui abbandona il marito e lo segue in un lungo peregrinare sul continente, alla ricerca del sole, che il poeta vede come un aiuto ai suoi problemi di salute, dopo i numerosi attacchi di polmonite.
Fino all’aprile 1913 i due soggiornano sul Lago di Garda, dove vede la luce il romanzo “Figli e amanti”. Successivamente si trasferiscono a Lerici, in una casa nella baia di Fiascherino, dove nascono “L’arcobaleno” e “Donne in amore”.
La baia di Fiascherino in un quadro di Gustav Schoenberg
Allo scoppio della prima guerra mondiale i due tornano in Inghilterra e in seguito al divorzio di Frida si sposano.
Dopo la fine della guerra, nel 1919, i due tornano in Italia, visitando nuovamente il Golfo dei Poeti.
D.H. Lawrence
Lo scrittore muore di tubercolosi nel 1930, a soli 44 anni, durante un soggiorno sulla riviera francese.

Quest’anno cadono i 100 anni dal primo soggiorno di Lawrence nel Golfo dei Poeti.
Le celebrazioni sono iniziate con la pubblicazione del libro “La baia di Lorenzo”, di Silvio Vallero e Pietro Ferrari. Lorenzo è il nome con cui Lawrence veniva chiamato dall’amico Ezechiele Azzarini, nonno di Silvio Vallero, mezzadro e vicino di casa del poeta durante i 9 mesi del soggiorno lericino. Lawrence imparò da lui a pescare i polpi e fu anche testimone delle sue nozze, facendo scalpore per i suoi stivali di vernice. (R. Bocchi)