Vincenzo Salemme fino al 31 dicembre a Milano al Teatro Manzoni

In scena dal 10 al 31 dicembre al Teatro Manzoni il nuovo divertente spettacolo di Vincenzo Salemme: “Il diavolo custode”.

Vincenzo Salemme è un beniamino del pubblico cinematografico, televisivo e teatrale. Ed è proprio per il teatro, suo primo grande amore, che l’attore ha scritto questa sua ultima fatica “Il diavolo custode”, in cui mette in scena una sorta di training autogeno teatrale tutto da ridere, con un diavolo-analista che aiuta a guardarsi dentro. Così, come suggerisce l’attore, la cosa migliore è porre delle domande a se stessi, senza paura, né cattiveria e magari ridendo un po’: “Ho voluto fare uno spettacolo che vi facesse venire voglia di parlare di più con voi stessi, col diavolo che è in voi senza averne tanta paura, perché se quel diavolo che è in voi è forse solo un povero diavolo, non può farvi del male. E magari vorrebbe darvi una seconda possibilità. Perché diciamoci la verità, ci lamentiamo spesso  con l’universo intero e con la vita che sono stati troppo crudeli con noi. E allora immaginiamo che un giorno il nostro diavolo custode salga sulla terra e venga a dirci: vuoi tornare a nascere e ricominciare daccapo? La vuoi la seconda possibilità? Ma sei sicuro che ne valga la pena? Ce la farai a stare meglio?”.
        Note di regia di Vincenzo Salemme
Gustavo Gambardella è il classico uomo medio strozzato dai debiti e assediato dalla famiglia. Proprietario di un piccolo bar, per portare avanti questo esercizio ha chiesto un mutuo oneroso alla banca. Ma le cose non vanno bene. La moglie, e non solo la moglie lo rimprovera perchè troppo onesto. Gustavo è combattuto. E' effettivamente un uomo che crede nei valori come l'onestà e la fedeltà ai propri principi morali, ma è anche un uomo impaurito e insicuro. E proprio per questo rappresenta l'enorme schiera di persone della cosiddetta classe media, perchè in questo momento si sentono sole e abbandonate, sperdute in un mondo dove solo la finanza sembra dettare le regole della vita sociale.
A questo Gustavo un giorno si presenta il Diavolo Custode. Un diavolo tentatore, un diavolo che ama il dubbio e l'inquietudine. Gustavo fa resistenza, non vuole ascoltare, il diavolo gli fa paura. Cosa vuole da lui? Lui sta bene, è un uomo felice e sereno. Sono queste le illusioni a cui si aggrappa per affrontare il signore del male. Ma se tutto andasse davvero così bene, gli chiede il diavolo "Come mai allora hai comprato una pistola? A chi vuoi sparare?".
Il napoletano Vincenzo Salemme ha 56 anni.
Da oltre trent’anni è molto attivo sia a teatro che al cinema come attore e regista. Al cinema ha diretto “L’amico del cuore”, “Amore a prima vista”, “A ruota libera”, “Volesse il cielo!”, “Ho visto le stelle”, “Cose da pazzi”, “SMS sotto mentite spoglie” e “No problem”. (R.B.)
La conferenza stampa