“La morte e la fanciulla” allo Spazio Tertulliano fino al 16 febbraio

In scena a Milano dal 5 al 16 febbraio allo Spazio Tertulliano “La morte e la fanciulla”. Il testo, scritto nel 1992 da Ariel Dorfman, è ambientato in Sudamerica ed è interpretato da Umberto Terruso, Greta Zamparini e Martino Palmisano. La regia è di Dario Merlini.

In una casa isolata vivono Paulina Salas e suo marito, capo di una commissione incaricata di indagare sui crimini commessi dalla dittatura da poco caduta.

Quando una notte l’uomo rincasa, accompagnato da un gentile dottore che l’ha soccorso in seguito a un guasto alla vettura, Paulina crede di riconoscere nella voce dell’ospite quella del carnefice che, anni prima, mentre si trovava agli arresti come prigioniera politica, la torturava e la violentava ascoltando la composizione di Schubert La Morte e La Fanciulla.
Greta Zamparini e Martino Palmisano
Dai temi politici della dittatura, dalle atrocità che venivano commesse, emerge un tema forte: come può un uomo borghese, un medico, una "persona per bene", trovarsi nella condizione di togliersi la maschera del perbenismo e commettere abusi e violenze sulla donna? Qual è la differenza tra vendetta e giustizia?  La vittima potrà mai trasformarsi in carnefice?

Da questo testo nel 1995 Roman Polanski aveva tratto un film, interpretato da Sigourney Weaver e Ben Kingsley, nel ruolo del dottore.
Umberto Terruso
“La morte e la fanciulla” è un testo che avevo nel cuore da almeno 13 anni.
Più volte ho provato a metterlo in scena, ora come attore, ora come regista; ogni volta c'è stato qualche impedimento.
Poi l'incontro con due giovani teatranti maturati all'accademia dei Filodrammatici di Milano: Dario Merlini (uno dei più promettenti giovani registi e drammaturghi della scena milanese) e Umberto Terruso (tra gli attori giovani di più grande carisma del teatro italiano) è stato fatale, per concretizzare finalmente il progetto.
A questo terzetto (io qui recito e produco lo spettacolo; e provengo dalla Scuola di Rino Silveri e Piero Mazzarella) abbiamo aggiunto l'attrice Greta Zamparini (dal Piccolo, ultima classe scelta dal grande Strehler), intensa e vibrante come il personaggio che interpreta. Martino Palmisano  (R.B.)