‘Orlando Orlando’ all’Elfo Puccini di Milano

Al Teatro dell’Elfo Puccini di Milano, in Sala Bausch, fino al 6 aprile è in scena il monologo ‘Orlando Orlando’, liberamente ispirato a Orlando di Virginia Woolf (1928), con l'adattamento e regia di Stefano Pagin e la bella interpretazione di Stefano Scandaletti. Lo spettacolo è una produzione di Indigena Teatro ed è vincitore del Premio Argot Off 2012 e del Premio Off 2011–Teatro Stabile del Veneto.
Il testo è una biografia fantastica e immaginaria, la storia irrequieta di un uomo-donna che si aggira per la scena e i secoli (dal ‘500 a oggi), carica di riflessi intimi e struggente umanità, per svelare, raccontare, non senza ironia, cosa significa amare da entrambi i lati. Orlando è un'educazione sentimentale, un viaggio di formazione nei secoli e nelle identità. Una prova dell'eroe. Un eroe costretto a non morire mai, a perdersi per ritrovarsi. È l'ironica allegoria dell'artista contemporaneo che identifica se stesso con la sua opera, sperimentando suo malgrado che la natura e l'arte nutrono una naturale antipatia reciproca.
Con il nostro lavoro vogliamo ricordare tutta quell’arte considerata inutile solamente perché sconosciuta alla gente, alla stampa, ai teatri, ai cinema. Orlando drammaturgo usa con coraggio le parole di Virginia Woolf e le trasforma nel suo personale manifesto. Sacrifica i giorni e le notti per proteggere il romanzo della scrittrice e per portare a termine la sua visione teatrale. Orlando abita Orlando e, come un demone, perde il possesso del suo corpo e si spinge follemente al martirio. Nonostante lo sforzo artistico rimanga abbandonato tra le quattro pareti di un monolocale, a prescindere dalla grandezza, dalla bellezza del risultato raggiunto, la sua straordinaria passione e generosità confermano il suo essere “mezzo matto”, “eroe” obbligato ad avere una distanza dalla società allo scopo di difendere l’amore per la sua opera. Gli artisti sono eroi, certamente non umani”. (Stefano Scandaletti)


Nel 1992 dal romanzo di Virginia Woolf la regista Sally Potter aveva tratto un film, interpretato da Tilda Swinton. (R.B.)