Claudio Santamaria in 'Gospodin', al Teatro Menotti di Milano


Per soli quattro giorni, dal 22 al 25 gennaio 2015, è in scena al Teatro Menotti di Milano 'Gospodin', di Philipp Löhle, con la regia di Giorgio Barberio Corsetti, interpretato da Claudio Santamaria, Marcello Prayer e Valentina Picello.

'Gospodin' è un testo inedito in Italia il cui protagonista è un anti-eroe tragicomico che si ribella al capitalismo e cerca di vivere senza soldi. è una visione spietata dell’umanità sia inquadrata che alternativa che comunque inevitabilmente dipende dai soldi e dal consumo. La scrittura è graffiante, acuta, ironica e pungente. Una galleria di personaggi comici strampalati, miserabili ed idealisti, che raccontano il nostro mondo con grande poesia e feroce malinconia.
Parte integrante dell'impianto scenico è l'interazione degli attori con contributi video realizzati attraverso tecniche varie (graphic animation, video mapping).
Gospodin è un uomo semplice.. non vuole avere nulla a che fare con il danaro.. Gospodin vive nella città come un esploratore nella natura.. Gospodin aveva un lama, animale con cui passeggiando otteneva mance, Greenpeace glielo ha portato via.. Gospodin odia Greenpeace.. Gospodin ha tanti amici, ma tutti gli portano via qualcosa.. la sua donna lo abbandona portando via mobili e letto.. il suo amico artista gli porta via la tv per fare una videoinstallazione che si chiama "tempus fuckit"... a Gospodin un amico saltuario delinquente lascia una borsa piena di soldi… la sua donna li vuole, i suoi amici li vogliono... lui non li vuole ma non vuole darli.
Gospodin è un personaggio paradossale, che esprime la sua poesia con i suoi atti di negazione. Gospodin fa del paradosso il suo modo di vivere.
Scritto da Philipp Löhle, giovane drammaturgo tedesco (37 anni), questo testo per tre attori e tanti personaggi è composto da brevi scene dialogate, e da racconti lirici in cui gli altri due attori, un lui ed una lei, raccontano le scorribande allucinate di Gospodin nella città, che assomiglia ad ognuna delle grandi città in cui viviamo.” (GIORGIO BARBERIO CORSETTI)
Claudio Santamaria (40 anni), che aveva già calcato il palco del Teatro Menotti due anni fa con 'Occidente solitario', ha alle spalle una carriera cinematografica e televisiva quasi ventennale.
I suoi film più noti sono: “L'ultimo bacio” e “Baciami ancora”, di G.Muccino, 'Ma quando arrivano le ragazze?', di P.Avati, 'Romanzo criminale', di M.Placido (che gli ha valso un Nastro d'Argento), 'Diaz', di D.Vicari e 'Torneranno i prati', di E.Olmi. E' apparso anche in '007 Casino Royale'.
In televisione lo si ricorda soprattutto nella fiction su Rino Gaetano e recentemente in 'Non è mai troppo tardi', storia del maestro Alberto Manzi. (R.B.)