Fragile e Kyoto sono due atti unici di David Greig, due
racconti vissuti durante la notte, quando la logica del giorno e della luce
svaniscono, lasciando il posto alla verità, alla nostra pancia.
In Kyoto ci troveremo in una stanza d'albergo: il
microcosmo, asettico e poco familiare, dove Lucy e Dan (delegati agli incontri
internazionali per la salvaguardia del pianeta) fanno i conti con una relazione
mai “veramente” cominciata. I due, a distanza di anni dal primo incontro,
cercano di scoprire la propria trasformazione e i loro desideri attuali: fanno
i conti con le loro vite private e con scelte non più rimandabili. Un'ultima
notte per scoprire cosa vogliono l'uno dall'altro, fino all'ultimo respiro,
dentro la stanza.
Con Fragile incontreremo Jack, cliente di un centro
di salute mentale che rischia la chiusura. Si presenta nel cuore della notte
alla porta di Caroline, direttrice del centro, minacciandola con un piano
estremo. Un altro microcosmo che soffoca e rischia di distruggere l'anima
fragile di Jack: l'unica risposta possibile a questa mancanza d'amore è la
minaccia.
David
Greig è un drammaturgo scozzese nato nel 1969. Il suo lavoro è stato ampiamente
prodotto e rappresentato nel Regno Unito e all'estero: le sue opere sono state
tradotte in gran parte dei Paesi europei, Stati Uniti, Canada, Brasile,
Argentina, Corea e Giappone.
La sua
attività comprende anche lo sviluppo della formazione drammaturgica,
soprattutto collaborando con Paesi e istituzioni del Medio-Oriente (Palestina,
Siria).