Al Teatro Litta a Milano ‘Confidenze troppo intime’

Fino al 15 marzo torna al Teatro Litta di Milano la commedia francese ‘Confidenze troppo intime’, per la regia di Antonio Syxty.
Il testo è stato scritto da Jérôme Tonnerre per il film omonimo del 2004, diretto da Patrice Leconte e interpretato da Fabrice Luchini e Sandrine Bonnaire.
Gli interpreti di questa versione teatrale sono Caterina Bajetta, Gaetano  Callegaro, Valentina Capone,  Ettore Distasio. Le scene a cura di Guido Buganza.
Un comico equivoco iniziale dà il via alla vicenda, che si dipana tra sedute psicoanalitiche e problemi coniugali, confidati sulle poltrone sbagliate: due estranei che casualmente si incontrano, si riconoscono, si specchiano inconsapevolmente l’uno dentro l’altra.
‘Confidenze troppo intime’ è una commedia che nasce da un equivoco di partenza: Anna sta andando dal suo psicanalista, ma per distrazione o per un errore freudiano, sbaglia porta. Ad aprirle non sarà un dottore, bensì William: consulente finanziario. Anna è convinta di trovarsi di fronte al suo analista e inizia a raccontargli i suoi segreti più intimi, mentre l’uomo, non avendo il coraggio di rivelarle la sua identità, ascolta incredulo quelle confessioni. La vicenda, nel suo dipanarsi, diventa un intreccio geometrico in cui i protagonisti nascondono qualcosa e riescono a fare emergere i sentimenti più veri solo attraverso errori e fraintendimenti: l’amore viene così ridotto a mero rifugio dal mondo. Troveranno William e Anna il coraggio di uscire da un passato di fallimenti personali per dare inizio ad un nuovo futuro? (R.B.)