Sabrina Ferilli e Maurizio Micheli al Teatro Manzoni di Milano

Dal 12 al 29 marzo 2015 al Teatro Manzoni di Milano sono in scena Sabrina Ferilli e Maurizio Micheli in “Signori…le paté de la maison”. Il testo è stato adattato da Carlo Buccirosso e Sabrina Ferilli dal testo francese “Le prénom”, scritto da Matthieu DeLaporte e Alexandre De La Patellière, che nel 2012 lo hanno fatto diventare anche un film, uscito in Italia come “Cena tra amici”, vincitore di due premi César, gli Oscar francesi.
Al fianco della Ferilli e Micheli ci sono Pino Quartullo, Massimiliano Giovanetti, Claudiafederica Petrella, Liliana Oricchio Vallasciani.
La regia è di Maurizio Micheli.
“Le prénom” ha ispirato anche il recentissimo film italiano “Il nome del figlio”, di Francesca Archibugi.
Note di regia
Una cena in famiglia con il marito, l'amico del cuore e i cognati nel calore delle mura domestiche, il profumo del cibo che con amorosa pazienza la padrona di casa prepara fin dal primo mattino aiutata dalla madre  esperta  e pignola,  l'annuncio di un imminente  lieto  evento  e  il  nome  da  scegliere per il nascituro, la voglia e il piacere di stare insieme, di dirsi tante cose non dette e forse tenute dentro per anni, cosa c'è di più bello? Il migliore dei ristoranti non potrebbe mai regalare la stessa atmosfera, ma si sa, nella famiglia si nasconde tutto il bene e tutto il male possibile come del resto nella società degli uomini. Le sorprese non mancano e uno scherzo innocente e goliardico può rivelare realtà inaspettate ed imbarazzanti e allora anche la più gustosa delle pietanze come il paté che dà il nome al titolo può cambiare sapore e diventare un vero pasticcio, anzi un "pasticciaccio", la padrona di casa pentirsi di aver passato tante ore ai fornelli e magari dare sfogo a rabbie e frustrazioni per troppi anni represse, ma ormai tutto è pronto, ci si può, anzi ci si deve mettere a tavola. Una commedia brillante, a tratti grottesca dai risvolti amari che porta i protagonisti alla consapevolezza che, finita la cena, niente sarà più come prima. Insomma un "gruppo di famiglia in un interno", anzi l'interno di un gruppo di famiglia. Signore e signori...lo spettacolo è servito! (R.B.)