Dal 22 ottobre al 3 novembre al Teatro Litta di
Milano è in scena “Misterman”, di Enda Walsh, con la regia di Luca Ricci e
l’interpretazione di Alessandro Roja, rivelatosi al grande pubblico nel ruolo
di Dandi nella serie “Romanzo criminale”, che rivedremo presto in tv nei panni di Gigi Meroni nel film di
Rai1 “La farfalla granata” e al cinema,
al prossimo Festival Internazionale di Roma, protagonista del film dei Manetti
Bros “Song’e Napule” (sezione Fuori Concorso).
Roja è Thomas Magill, giovane impegnato nell’opera di redenzione dei
propri concittadini che sulla scena si trasforma in una decina di personaggi
del suo villaggio, li imita, dialoga con loro in un racconto corale, ironico e
commovente, mentre si fa strada un oscuro presentimento di tragedia.
Prima traduzione e messa in
scena italiana di uno dei testi dell’autore irlandese Enda Walsh, considerato uno dei
maggiori drammaturghi contemporanei, “Misterman” è il racconto di una follia vendicativa celata dietro un’apparente
e ostentata innocenza. In una scena composta da pochi elementi, la regia di
Luca Ricci crea una scenografia immaginaria creata dalle voci del villaggio
registrati e riascoltati da Thomas con maniacale ritualità, tenendo il pubblico
sospeso tra divertita adesione al personaggio e inquieta attesa.
In occasione
dell’allestimento di Misterman al St.
Ann’s Warehouse di Brooklyn, New York (dicembre 2011), il New York Times ha
parlato di Enda Walsh come di ‘una delle voci più ferocemente individuali del
teatro di oggi’, mentre l’Indipendent ha definito Misterman ‘un testo teatrale epocale: teatro nella sua forma più
cruda, più barbara, più bella’. (R.B.)