‘Stabat mater’ al Teatro I di Milano, con Fabrizia Sacchi

Dal 2 al 7 aprile è in scena al Teatro I ‘Stabat mater’, con la regia di Luca Guadagnino e Stella Savino e l’interpretazione di Fabrizia Sacchi, affiancata da Alessio Praticò.

Fabrizia Sacchi interpreta il delirio appassionato e intenso e il lamento straziante di Maria Croce, ragazza madre meridionale nella periferia di una Torino degradata, all’inizio degli anni ’90.
Il testo è un flusso di parole ininterrotte che raccontano la disperazione e il calvario di una madre che tenta, contro tutto e contro tutti, di salvare la vita al figlio, finito in galera per motivi politici.
Maria Croce è una donna emarginata, vinta dalla vita, una vittima che però si dimena come un animale colpito a morte, che fino all’ultimo rifiuta di darsi per vinto.
Fabrizia Sacchi
Tratto da un testo originale di Antonio Tarantino, premio Riccione nel 1993, “Stabat mater” torna in scena in una versione riadattata da Stella Savino e Fabrizia Sacchi in dialetto napoletano. Fabrizia interpreta senza risparmiarsi anche i numerosi personaggi che circondano Maria Croce, cambiando continuamente dialetto.
Fabrizia Sacchi e Alessio Praticò
Fabrizia Sacchi oltre a numerosi testi teatrali (l'ultimo visto a Milano è stato 'Pretty', di Neil LaBute) ha interpretato molti film. I più noti sono “Da zero a dieci”, di Ligabue, “Paz!”, “Melissa P.” e “Viaggio sola”, di Maria Sole Tognazzi, al fianco di Margherita Buy e Stefano Accorsi, che le ha valso la candidatura al David di Donatello e al Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista. (R.B.)